Canti corali e Turoldo «Cercate negli archivi documenti e spartiti»
di Fabiana Dallavalle

«Facciamo un appello a tutti coloro che disponessero di immagini, registrazioni audio, video, documenti e/o spartiti riguardanti le Cantorie del comune di Sedegliano, e a coloro che possedessero materiale inerente alla figura di padre Turoldo, ad aprire cassetti di casa e quelli della propria memoria». L’associazione musicale e culturale “Armonie” di Sedegliano assieme al Centro studi padre David Maria Turoldo e al circolo culturale “Il Menocchio”, si fa promotrice di una campagna di ricerca storica ed etnomusicologica sul proprio territorio, (inviare a centrostudituroldo@gmail.com; chiarissima1974@gmail.com.). Ad annunciarlo è Daniele Parussini, responsabile del progetto, insegnante e membro del Centro studi Padre David. «L’obiettivo è quello di indagare le importanti realtà corali che hanno segnato i rapporti sociali e culturali nelle otto parrocchie del comune di Sedegliano: Coderno, Gradisca, Grions, Redenzicco, Rivis, San Lorenzo, Sedegliano e Turrida, di mettere in sicurezza un patrimonio unico e irripetibile per le nuove generazioni ma anche di ricordare che il canto corale è una forma di socialità radicata nella tradizione delle nostre comunità». Una ricerca capillare, in un territorio fertile che ricordiamo, ha dato i natali a personalità illustri della ricerca musicale e del canto corale (Don Gilberto Pressacco era nato a Turrida) e che prevede la visione degli archivi parrocchiali e privati alla ricerca di documenti relativi alle cantorie e alla loro storia locale.A fianco a questa ricerca storica curata da Chiara Grillo, l’avvio di una campagna di ricerca su campo condotta da alcuni giovani che realizzeranno interviste in formato video ai protagonisti di questa realtà. «Una prima intervista è stata fatta ad Aldo Marigo, 99 anni, organista di Coderno», svela Perussini. Tutto il materiale raccolto sarà poi digitalizzato e messo a disposizione su una piattaforma dedicata. Copia delle digitalizzazioni saranno anche donate alla biblioteca del Comune di Sedegliano. L’ultimo passo della ricerca prevede la realizzazione di un film-documentario che riporterà le parti più significative delle interviste raccolte, dando spazio ad ognuna delle otto realtà. La voce narrante del video finale sarà quella dei ragazzi.