Disposizioni per Coronavirus
Come tutti ormai sappiamo, stiamo vivendo un periodo caratterizzato da minacce non trascurabili alla salute di ciascuno di noi e da forti incertezze sulle possibilità che possono avere le associazioni come Armonie nel proseguire con la propria attività.
Negli ultimi 15 giorni il Consiglio dei Ministri ha emato diversi provvedimenti per il contenimento delle infenzioni causate dalla trasmissione del virus COVID-19. Misure giustificate dall’elevato potenziale di trasmissione dell’agente patogeno, dall’assenza di un vaccino per il contrasto dell’infezione e dalle ripercussioni che queste infezioni possono causare sulla singola persona (terapia intensiva e in alcuni casi decesso) come sulla società (sovraccarico delle strutture ospedaliere).
Per questi validi motivi, Armonie, come d’altronde ognuno di noi, ha il compito di favorire l’adozione di ogni misura necessaria a contenere la diffusione di questa influenza ed in particolare di attenersi alle disposizioni governative.
Da ultimo, dunque, l’associazione intende conformarsi ai contenuti del DPCM del 4.3.2020 e in particolare ai contenuti che interessano l’attività svolta da Armonie. Si tratta, come precisato anche dalle comunicazioni dell’ANBIMA nazionale e dell’ANBIMA regionale, di rispettare in particolare il contenuto dell’art. 1, comma 1, lettera b), e dell’art. 2, comma 1, lettera e). Ovvero di evitare le occasioni di ammassamento che obblighino le persone ad una vicinanza reciproca inferiore ad un metro.
Nel caso di Armonie, pertanto, si ritiene di poter proseguire nell’attività di insegnamento dei corsi individuali, pregando insegnanti ed allievi di mantere la distanza interpersonale stabilita alla lettera d) dell’Allegato 1 al Decreto (1 metro), e di poter consentire altresì ogni eventuale pratica musicale collettiva per le quali è possibile rispettare la summenzionata distanza (quindi solo piccolissimi gruppi).
Chiaramente rimangono valide le altre disposizioni alle quali ciascuna persona è tenuta a conformarsi (lavarsi le mani, non toccare bocca-occhi-naso, etc.).
Armonie, in ogni caso, non costringe nessuno, soci o insegnanti, a frequentare le attività dell’associazione in questa fase delicata e intende mostrarsi find’ora solidale e comprensiva con quanti decideranno di astenersi dal frequentare i locali dell’associazione.
Mattia Mestroni