Intervista a Danelon Giuseppe

Si aspettavano le rogazioni che si andava in giro per i ?roris? era una rogazione lunga, si veniva gi? tra Goions e Turrida e si finiva al mulino di Turrida per la strada dai bas e non c’era la riforma come adesso, c’erano campi spezzettati, boschi e noi bambini andavamo in giro a guardare i nidi delle cornacchie e si tiravano sassi mentre gli altri pregavano. Era bellissimo per i bambini, saltare, correre. E poi ci si incontrava con Rivis al mulino. Sinceramente ho sentito a dire che il mulino era di Rivis, altri di Turrida, ma l? si scambiavano il Cristo non so bene come andasse, ma ancora oggi non so il mulino di chi sia, so che il comune lo ha rimesso a posto e quindi ? di tutti e due. Noi siamo stati sempre verso Rivis e Gradisca, si andava alla Madonna del Carmine, e si faceva la processione da Turrida fino a Gradisca e poi si andava da Donati a mangiare il gelato. Il perdon dal Folt? Era una cosa grossa 30-40 persone, io ero bambino, quindi sar? stato negli anni 50-60. Si ? fatta per molti anni. Si ? fermata poi negli anni di don Rosario, non so perch?