Intervista a Anna Maria Zoratto Luciano Beano

Ci sono grosse cose anche all’estero e lui faceva arrivare capitali immensi. L? era sincero come si professa. Lo era in tutto, non recitava. Incomprensioni su diversi fronti. Lui diceva sempre quello che pensava, e quindi aveva nemici a volont?. Fondo Beano ? ancora prima che morisse avevano saputo che lui non era pi? in possesso della casa. Silvano cigino che viveva in Lombardia a cui era molto legato e si ? dato da fare con Aldo Marigo per fargliela riavere. Questo ha portato alla nascita dell’Associazione p. Turoldo e una serie di convegni. Io ho sempre registrato. Cassette su cassette ho raccolto tutto. Vent’anni di regisgtrazioni non professionali che hanno fatto conoscere il personaggio sotto l’aspetto letteraio. Ha almeno 70 titoli nella sua bibliografia. Per comprenderlo ci vuole qualcosa nel sacco. Oggi qualcosa ho appreso. E’ stato molto utile per me. Tanti ricordi bellissimi. Doveva venire qui una settimana. Mi aveva telefonato da Fontanelle per sapere se ero a casa. Era il mese di agosto. Aveva prediche a Cisterna perch? arrivavano gli emigranti che arrivavano dall’America, Canada. Poi mi richiama per dirmi che non stava bene e aveva il fuoco di sant’Antonio. Il prof. Bonardi ha raccontato come ? uscita la malattia di questo drago. Si lament? del trattamento che ha avuto in ospedale.