Intervista a Anna Peghin

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DATA EVENTO

05/08/2021

LUOGO

Gradisca

Tipo di contenuto

Video

INTERVISTATORE

CHIARA GRILLO

Sonoentrata nella cantoria perch? c’era mio marito e da allora non sono pi? uscita. La cantoria ? un momento di uscire fuori casa di congregazione di amicizia, perch? diventa amicizia. Nella mia vita ? importante avere amicizie e nella cantoria le ho trovate. E’ un modo di vivere che mi d? felicit?. Quando abbiamo fatto il centenario, bellissimo per il paese e importante per noi. Il 25esimo del nostro sacerdote, quando arriv il vescovo Nogaro. Sempre momento bello e importante. Quelle piccole cose che per noi sono grandi. Non abbiamo bisogno di andare alla scala, siamo importanti qua. Nel comune abbiamo 8 o 9 corali e una volta all’anno facciamo le rassegne corali ed ? un momento veramente emozionante. E’ una cosa grande avere tutte queste cantorie nel nostro comune. Dobbiamo essere orgogliosi. I cambiamenti sono per me naturali. Cambiamo assieme, li affrontiamo assieme. Si affrontano. Ho visto sempre qualcosa di positivo, che ti arricchisce. La mente diventa pi? leggera, pi? felice. Anche se a volte ci sono screzi, incomprensioni, ma queste cose ti fanno crescere perch? ognuno piu? sbagliare, per? si cresce e si rimane uniti. Repertorio: un po’ di sacro e un po’ di profano. Abbiamo cantato in inglese e africano. Con Fabiola non potevamo non far bene. Rapporto meraviglioso perch? Fabiola ? meravigliosa. Lei ti viene incontro, cerca sempre di calmare. Bello! Con gli altri cantori ? nata un’amicizia. I maschi sono bravi! Sono sempre pronti, disponibili. Fanno il presepe in piazza. Persone meravigliose. Prima di tutto mi piace cantare e poi perch? sto insieme a persone con cui sto bene. E’ un impegno che qualche volta mi preoccupa perch? quando ci sono messe importanti devi essere presente alle prove. Ed ? importante per la riuscita. Se perdo prove quando arrivo l? devono insegnare a me. E’ un impegno che me lo sento dentro e lo devo portare a termine. Io penso che per il paese sia una cosa importante. Quando manca qualcuno muore tutti vanno a chiedere che la cantoria canti. Quindi ? un punto di riferimento per il paese. Per me ? dare qualcosa al prossimo. Turoldo l’ho incontrato ma non ho un pensiero verso di lui. Persona molto colta e molto vicino a Dio. Uomo di grande valore spirituale e come uomo e come prete. Una grande figura. Grande orgoglio per il nostro comune. E’ comosciuto in tutto il mondo. L’ho conosciuto a Sedegliano un pomeriggio con lui e Arrigo cantava e ho anche parlato con lui. Questo uomo con questo vocione mi ha fatto un po’ impressione, convinto di quello che diceva. Mi ha impressionato. E’ nato negli anni 80 ed ? durato 10 anni circa. Il direttore era mio marito. E’ iniziato con pochi ragazzi ma poi sono diventati 60!