Intervista a Clabassi Giacomo Luciano Venier De Pol Giuliano Moretti Giulio Luigino Venier

Ho fatto un po’ di anni fino al 1955 e poi ho sospeso. Fino a quando ? arrivato Pianta che me copari che era alpino e cantava nel coro degli alpini di Codroipo diretto da Pianta, mi ha chiamato a cantare.Ero anch’io alpino ed era sacro tornare a cantare robe degli alpini. Sono entrato anche perch? mi piaceva cantare, la compagnia, poi si faceva un po’ di festa, si era in comunicazione con la societ? e volevo essere utile alla comunit?. Ma poi avevo tanti impegni e responsabilt?. Dopo con Pianta c’? stata un po’ di sospensione. Non ? stata semplice la situazione..Pianta non voleva lasciare e si era offeso perch? lasciato da parte ed ? venuta Fabiola ed ? stato un vantaggio perch? ha iniziato ad insegnarci bene. Non come professionisti ma per noi era tanto. Quando cantavo nell’?asilo vecchio cantavo da primo con le voci bianche, poi con Pianta ho cambiato e faccio fatica anche a cantare nei Tenori secondi. Arrivo grazie a Giuliano che ? la mia spalla. Con Pianta si cantava bene. Ci insegnava come cantare, come buttare fuori la voce. Io parlo per me. Mi piaceva cantare. Quello che i ha insegnato Fabila non sapevo. Potevamo anche scioglierci con Pianta invece abbiamo avuto la capacit? di superare. Non ha influito, abbiamo saputo adeguarci, e poi siamo sempre stati uniti. Gli amici che venivano da fuori mi dicevano che chi canta ? pi? sensibile. La mia volont? di essere qui ? anche per maturarmi. Ci trovavamo a prove poi veniva la cena si andava da Plazio e si andava anche l? a fare prove prima di venire in asilo qui. LUIGINO: ho iniziato tardi nel 1994/5 (si sbaglia di 10 anni). Arrigo mandava biglietti per invitare a venire a cantare. Perch? non vieni a cantare mi ha chiesto. E un giorno sono venuto e sono stato contento. Nella prima prova c’era Glauco ma sono per un paio di volte. Poi aveva provato Arrigo e Mario di crodie, ma non funzionava. E allora Pierin Grillo che cantava con gli alpini di Codroipo ci ha avvisato che poteva venire Pianta. Era un tipo con carattare particolare, Bepin suonava ancora e anche con lui si tiravano per i denti e comunque abbiamo continuato. Poi si ? deciso di dire a Pianta che avremmo continuato senza di lui e che avrebbe preso Fabiola. Era un po’ ostico. Arrigo mi faceva fare tante fotocopie. Io lavoravo come bidello a scuola. Ne ho ancora tante a casa mia. Io vengo volentieri perch? ? un momento per evadere.