Intervista a Clabassi Giacomo Luciano Venier De Pol Giuliano Moretti Giulio Luigino Venier

Il pistun non viene pi? fatto non si trovano gli ingredienti, farina di segale, cinquantin e poi mancano le volenterose a farli. Hasnno smesso perch? i primi che uscivano spazzolavano tutto e i ritardatari non trovavano nulla e le nonne hanno detto basta. Era Limpie, …dal Moro, me none, Tunine di Feracin. A l’ere bon e hanno provato a rifarlo ma non era lo stesso. GIACOMO: Santo Stefano sarebbe il giorno dopo Natale ma noi lo festeggiamo il 3 quando hanno scoperto la sua tomba di santo Stefano il 3 agosto che si fa la messa nel parco e poi si porta il mangiare. GIULIANO facevamo un canto a santo stefano che non si fa pi?. Lo facevamo con Giacinto. LUCIANO la festa d’agosto ? pi? sentita come sagra mentre quella di dicembre come festa sacra e si ricordavano anche gli emigranti, quando ero giovane io, mentre quella di agosto prima si faceva la sagra in piazza e poi si ? fatta qui nel parco, ma pi? esterna che di chiesa. Per me che sono il pi? giovane non abbiamo sentito un grande cambiamento. S? a livello liturgico col prete di schiena. La gente era legata aquel rito ma non capiva e l’apertura del concilio ha semplificato per la gente. Per la cantoria non ho sentito cambiamenti perch? i menavi il fol. Non penso che sia stato un problema ma una apertura il cambiamento . GIULIANO il celebrante era di schiena. Mio pap? mi ha raccontato che all’offertorio durante una messa stavano cantando in duetto Gnesutta Antonio e Brun Vincenzo di primo , il prete GOZZI si ? girato verso la cantoria e li ha ascoltati fino a che ha finito, di tanto che piaceva anche a lui cantare. Vincenz dai marcs ha fatto il direttore prima della guerra. Nei manoscritti: oggi l’udinese gioca contro il Taranto ? mi par chi l’hai fate jo che l?. Oggi trai bassi debutta Annibale Moretti ? che non ha mai cantato. GIACOMO: quando ? mancato Adelino sono stato molto male. Lui ci aiutava molto e trascinava i baritoni. Lui conosceva la musica. Perno che come me non conoscono la musica dava la tranquillit? d’animo perch? si sapeva che c’era lui a garantire la buona riuscita, eravamo sereni e sbagliavamo meno. Quando mancano queste persone si sente la mancanza. E’ gente che ha dato tanto e quindi se continuiamo ? perch? questa gente si ? impegnata. (Direttrice giovane) noi siamo di Gradisca e meritiamo ? Roma caput mundum Gradisca secundum. Poi arriva anche ad andare ad aiutare gli altri. GIACOMO: alle prove, quando arrivava la macchina di chei dal fari avevamo la cantoria completa, organista e assoli, tutto. TEMPO CLIP da 8:58