Intervista a Claudio Cecconi

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DATA EVENTO

09/11/2021

LUOGO

TURRIDA

Tipo di contenuto

Video

INTERVISTATORE

CHIARA GRILLO

…festa di san Giovanni nella giornata giusta si cantava a Redenzicco. La gente di Redenzicco partecipa alla messa qui a Turrida perch? l’abbiamo alle 9:00. A parte a San Giovanni la messa viene celebrata a Turrida. Ho fatto pianoforte in prima media in collegio a Pordenone con una maestra di cui non ricordo il nome, poi ho proseguito a Udine con Mila Modesto, una volta a settimana. Una volta all’anno facevamo un concerto. Avevo anche fatto l’esame di ammissione in conservatorio, ma poi non ho frequentato. A 19 anni io suonavo e poi si sono avvicinate le ragazzine e c’era un po’ Gianni animatore della cantoria che le teneva vicino. Io suonavo e davo le indicazioni senza grosse pretese. Da allora suono e dirigo, anche se non si concilia troppo bene. Loro mi capiscono con la buona volont?. Dalla vecchia guardia c’era uno e altri due venivano nel Castelliere. Ho chiesto aiuto per cantare il Tu es sacerdos quando ? arrivato un nuovo parroco, Bepo dal muni. Lui avrebbe avuto molti ricordi. Repertorio in italiano e abbastanza recente, salve un’Ave maristella scritto da pre Ilo Zugliani che abbiamo presentato ad una rassegna. Al massimo due voci. I maschi tenori e le donne un po’ soprano e un po’ contralto. Messa celtica? Messa a due voci trovata sul libro Alleluia. I canti a Udine dipendevano del periolo dell’anno liturgico. A parte le rassegne, noi siamo legati a Rivis. Abbiamo partecipato assieme a loro con la direzione del M. Molinari. Turrida era pieve ed era sotto il vescovo di Concordia Sagittaria poi ad un certo punto siamo passati sotto l’arcidiocesi di Udine. Turrida aveva sotto di s? Rivis e Grions. Il Castelliere ? una realt? iniziata nel 1979 primi di febbraio, istituita dal sindaco di allora Amilcare Venier e il parroco di Sedegliano don Giuseppe Pellizzer, hanno sparso la voce nelle frazioni per far partecipare unendo i cantori. Sembrava che le cantorie non fossero troppo attive. Il castelliere cantava in tutte le frazioni. All’inizio c’era una settantina di elementi. Poi anche l? andirivieni, ma sempre sui 35-40. Coro comunale. Sostegno dal comune, ma era comunale perch? oartecipavano i cantori di tutte le cantorie delle fraizioni. Io sono stato tra i fondatori. Ha chiuso qualche anno fa per mancanza di elementi. Avvicendati vari maestri: Pellizzer dal 79 all’85, da allora Glauco Venier per 5-6 anni e poi ? andato via perch? ha vinto un concorso negli Stati Uniti. Poi Moratti, anche lui ? stato poco perch? ? partito militare. Paolo Paroni per brevi periodi, che ci accompagnava ai tempi di Glauco. Dopo Moratti Fabris per un bel periodo fino al 91, quando ? arrivato Falilone che ha continuato per 7 anni. Poi una maestra. Falilone aveva tante conoscenze e ci ha portati in giro per l’Italia a cantare dappertutto. Poi ha chiesto di procurare soprani, anche con il porta a porta, anche nei comuni limitrofi, ma non abbiamo combinato. Sembrava che chiudesse la cantoria di S. Lorenzo allora abbiamo chiesto l?, ma poi con Baruzzini ha continuato e cos? non sono venute da noi. Infine la maestra Iaculutti di Chiopris.