Intervista a Danelon Giuseppe

Informazioni aggiuntive

DATA EVENTO

09/11/2021

LUOGO

TURRIDA

Tipo di contenuto

Video

INTERVISTATORE

CHIARA GRILLO

Ci si ritrovava a Rivis, i preti benedivano le croci e poi Rivis andava a casa sua e noi venivamo su per la strada bassa che era quella del mulino e arrivavamo a Turrida e qui finiva. Poi si faceva la rogazione in giro alla chiesa alla fine del periodo, era la chiusura quella, e il prete benediva perch? a dx e a sx c’erano cimiteri. Quando hanno spianato erano usciti dei resti. Io li ho sempre visti. Si cantava ma non ricordo cosa. Venivano benedetti i campi per la grandine, questo e quello, ma non ricordo canti particolari. Anche noi cantavamo un Dies ile, lo accenna ma non lo ricorda. La gente del paese ancora adesso chiede perch? non cantano. E’ sempre stata ben vista. Da bambino dicevano ? hai sentito Giovanin ce vos di bas! Aveva un basso terribile. Era un apprezzamento della cantoria, la gente era contenta. Anche adesso apprezzerebbe, ma abbiamo visto che siamo in pochi, 3 uomini e 3 donne. Turoldo: non ho particolari da raccontare. Ho sentito parlare della sua casa che ? stata ristrutturata. Ho un ricordo di averlo visto vestito quando era venuto a Coderno, con il viso duro, ma non altro. Rino: ricordo che una volta pre Rosari mi ha mandato a prenderlo a Coderno per fare un’omelia a Rendizicco a San Giovanni, ma non ho avuto altri contatti. Era una serata dove ha predicato alla piccola comunit?. Appena patentato.Era gi? molto nominato anche se qui non lo consideravano molto.