Intervista a Ilo Masotti

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DATA EVENTO

15/07/2021

LUOGO

RIVIS

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INTERVISTATORE

CHIARA GRILLO AGATA PAGNUCCO

Ricorda che ha iniziato dal 60 a fare il chirichetto; cantoria nelle feste grandi si vedeva battere bacchetta era bello; si cantava vespri, solennit? della Madonna e l? i cantori cantavano le antifone alzandosi in piedi, si andava volentieri prima si giocava e poi si sentiva cantare e suonare e la chiesa era piena sempre; quasi tutti i canti erano in latino ricorda la Dorote devote e O via veritas, anche la messa da morto era in latino salmi e lezioni dopo erano usciti i libri con la traduzione in italiano a lato; diverse messe da morto: messe sclete o messa cantata che costava di pi? e il muni era da pagare, si facevano durante la settimana alla mattina presto; dopo il concilio ? decaduto un po’ tutto: prima tanta gente e tante voci poi cantando in italiano la cosa ? andata scemando; poi con Paola ha ricominciato era anche bella, poi Riccardo ha ricominciato; Severino ricorda che ? stato don Erminio a legalizzare il coro e ad avviare l’attuale cantoria; ? andata scemando la cantoria ma anche la partecipazione della comunit?, non ? piaciuto alla gente ? cambiato il modo di cantare l’italiano non si presta al canto; noi studiavamo il latino e quindi si poteva imparare; ricordo di una signora che non capiva il perch? dell’italiano: saremmo stati pi? colti; hanno comprato l’organo con Paola, prima Anna e Pia accompagnavano; accompagnavano i vari canti; vespro ogni domenica e molto partecipato: cerimonie molto sentite; era un modo per socializzare e stare assieme, gli uomini stavano ore a parlare assieme!