Intervista a Luciana Zanet

Informazioni aggiuntive

DATA EVENTO

18/11/2021

LUOGO

SAN LORENZO

Tipo di contenuto

Video

INTERVISTATORE

CHIARA GRILLO

Nata a San Lorenzo. In quella volta erano solo uomini e avevano l’organo infondo alla chiesa, di qua, e avevano fatto tutto nuovo per la Madonna dai Carmini a San Lorenzo, ero bimba. Credo, il 16 liuglio si faceva la festa dei Carmini, la sagra anche fuori, venivano le bancarelle a vendere croccanti e mandorlati, chiss? che robe!, erano quei tempi. Io avevo mio cognato che era maestro del coro di San Lorenzo ma aveva fatto scuola nella basilica di Venezia, poi ? venuto qui e ci ha messo a posto col coro, ma eravamo pi? di 40, ai tempi. Plenizio Leandro. Lui faceva a Venezia e quando ? rientrato ha messo su il coro. Io avevo 12-13 anni e inizi? in quegli anni, dal 1942-43. Soprano, gi? da piccolina perch? avevo mia mamma che aveva una bella voce e cantavamo in casa, io, mia madre. Mia madre con le figlie a fare la maglia sedute attorno alla lampadina e l? si cantava tutto in friulano. Vilotte. Avevamo degli uomini che avevano dei baritoni molto bravi, pezzi d’uomo. Poi c’era anche qualche tenore, ma i robusti facevano il basso. E io ero bambina ma grande e sono entrata dentro il coro. Lass? c’era l’organo e si cantava l?. Erano pi? i bassi, ma quando sono entrati i pi? piccoli era un bel coro. Madonna mi davo arie! Il coro sei matta? Chi era nel coro? Eravamo in una, due, tre, li Romanelis, no tanto Agnese, Dile, l’Adalgisa, Maria ma per poco che poi si ? sposata ed ? andata via. C’erano s? ragazze che venivano. Il primo estero ? stato Codroipo, andate a cantare in primavera. Cantavamo villotte, invece nel coro lass? si cantava a San Lorenzo e avevamo fatto tutto nuovo perch? il prete che avevamo ci teneva a quelle cose. Avevamo la scaletta che salivamo, era grande come tutta la chiesa. Tutti i canti di chiesa, poi quando eravamo fuori c’erano le villotte, ma era per la sagra dei carmini. Stelutis alpinis e tante robe in friulano. Tutto in latino, la messa dal Kyrie a tutto, cantavamo perch? leggevamo nel libro, ma avevo 12-13 anni. Gli altri.. avevamo dei bassi che erano veramente bassi. Era un bel coro di 40 persone, perch? aveva avvicinato gente che potevano farlo. Io ho avuto la fortuna di avere la mamma canterina e allora ci mettavamo sedute attorno alla lampadina e cantavamo, tutti canti di quella volta. Leggevamo, avevamo fatto unpo’ di scuola e riuscivamo a leggere anche in latino, poi che avessimo saputo tutto quello che significava era un altro paio di maniche 🙂 Fino a che ho potuto sono sempre andata a cantare. In chiesa avevamo il coro ogni domenica, e tutte le feste importanti. C’era anche un mandolinista e una chitarrista quando andavamo fuori, Giordano, Giovanni, Vittorio erano i cantori che cantavano anche se non c’erano le donne. Alcuni erano venuti ad abitare a San Lorenzo, come mio pap? che era nato in un altro posto, ma poi sono venuti qui. Poi da contadino aveva messo in piedi un commercio, andava nei paesi a prendere le uove nelle botteghe (??). E’ stato anche nel film di Turoldo perch? era un pezzo d’uomo. Faceva quello che gli dicevano perch? non aveva fatto scuole, a quei tempi chi studiava, facevano la terza se la facevano. Avr? fatto la quarta mio pap? ma non credo la quinta. Ma sapeva leggere e scrivere, con mia mamma ha imparato.