Intervista a Sandro Valoppi

un anno ha partecipato anche mio pap? con qualcuno della vecchia cantoria: c’era mio pap? che suonava e poi era ancora vivo Lino di Sivilin, Prenassi, che faceva il direttore, poi Valter, Ferro Ermenegildo, Prenassi Rino dal Cont, Erminio, Prenassi Augusto e Pietro (di Stiefin) noi ci chiamiamo con il soprannome in paese. Min di Panis ? mio pap?, chei di Panis siamo noi di famiglia. Erano in pochi ma hanno rimesso in piedi alcuni canti ed erano stati applauditi. Ho la foto di mio pap? che ? stato premiato in occasione di questa rassegna, come organista della chiesa. Olivo Corrado gli ha dato una targa e anche la curia gli aveva fatto un presente. A me piaceva sentire suonare, mio padre suonava abbastanza bene perch? gli erano mancati anni di studio, comunque suonava. Io e mio fratello eravamo sempre a fare di zago. Ricordo che anche noi cantavamo, io poco non ero proprio portato. Io ricordo il Missus la novena di Natale e l? mio pap? suonava quello del Candotti in italiano, prima avranno fatto quello in latino, e l? qualche voce femminile faceva la Madonna, qualcuno l’angelo, altri l’assemblea e mio pap? suonava, ma la chiesa era piena. E poi alle feste grandi era bello sentire suonare. Una messa con l’accompagnamento ? un’altra messa. Lui era puntiglioso e voleva sempre fare bene, Nelgi ultimi anni il prete correva, era vecchio, mio pap? suonava e seguiva il tempo della musica e vedevi che ogni tanto doveva correre per star dietro al prete. Qui si cantava molto la messa degli angeli in latino. Quella di Haller del Menegazzo, del Buttazzo anche dovrebbe essere. Oltre le litanie e ai funerali c’erano canti e invocazioni tipo Dies irae e si accompagnava il morto andando in cimitero e si cantavano canti in latino particolari, si componeva il coro sul momento, si avvicinavano e cantavano cos? al momento. Poi credo che cantassero quello che si faceva negli altri paesi a parte le musiche di pre Pieri, dal 28 al 38 quando ? stato qui. Rino da Cont si ricordava un canto di Natale bello armonioso che avevano imparato. Il coro attuale ? sempre presente. Facciamo due processioni una a sant?anna con i confaloni e un tempo anche la banda e alla terza di ottobre, anche allora c’era la banda. Poi si faceva anche al corpus domini. Poi la via crucis per il paese. Un tempo c’erano molte occasioni, molte di pi? di adesso, anche perch? ogni paese aveva il prete. Le quarantore il vespro ogni domenica. Tante occasioni e si cantava sempre. Il canto ? sempre stato presente in ambito liturgico e poi nel lato profano, io ho un repertorio di canti d? osteria che ? un piacere.